Dopo due mesi molto positivi, i mercati azionari e di credito hanno rallentato la loro corsa dopo aver recuperato buona parte delle perdite dell’anno scorso.
I motivi di questa performance negativa, comunque, non sono stati ancora risolti: Brexit, un governo italiano percepito debole dai mercati, un’economia americana in presunto rallentamento. Solo la guerra commerciale tra la Cina e gli Stati Uniti sembra essere stata più contenuta: pare infatti che i due governi cerchino di trovare dei compromessi.
Movimenti interessanti si sono osservati sui titoli governativi.
Infatti, dopo un commento “dovish” del governatore della Fed, il mercato ha completamente cambiato idea sull’andamento della politica monetaria americana, scontando un abbassamento dei tassi al contrario dei due rialzi visti due mesi fa. Il risultato è una curva invertita che di solito si osserva solo quando i livelli di tassi sono molto più alti e i tassi reali appena positivi.
Ancora più incredibile la situazione in Europa.
Il governo tedesco potrebbe prendere prestiti a 10 anni a tassi negativi ma non lo fa, producendo invece avanzi, accolti dalla popolazione con orgoglio. In questo contesto, l’investitore europeo si trova a un bivio: per non produrre sicuri rendimenti negativi, bisogna prendere più rischi oppure cercare asset class di nicchia che potrebbero ancora dare rendimenti soddisfacenti?
L’andamento positivo di White è frutto proprio di queste asset class di nicchia: gli investimenti in azionario e credito hanno sì prodotto rendimenti leggermente positivi, ma le fonti principali della performance positiva sono state le obbligazioni strutturate (con rischi di cambio, duration e Paese coperti) e i fondi immobiliari quotati sulla borsa di Milano. Inoltre, nel mese di marzo, molti dei fondi presenti in portafoglio si sono trovati vicini alle loro scadenze: dovendo liquidare i loro portafogli, alcune delle vendite annunciate in Febbraio si sono verificate a prezzi molto superiori rispetto ai valori impliciti nelle quotazioni scontate, producendo utili significativi.