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PMI Flash Eurozone

Oggi sono stati pubblicati i PMI Flash Eurozone, ovvero gli indici dei direttori di acquisti preliminari del mese di aprile. I sondaggi, che in questa fase preliminare riguardano solo la Germania, la Francia e l’Eurozone in aggregato, hanno dato risultati in generale deludenti:

Il dato aggregato europeo ha mostrato un moderato deterioramento principalmente dovuto a un rallentamento dei servizi. Un po’ meglio i dati tedesco e francese che mostrano moderati miglioramenti, principalmente grazie ad un’accelerazione dei servizi, mentre il manifatturiero è rimasto sostanzialmente invariato, su livelli di stagnazione per la Francia, e contrazione per la Germania.

Da questo report si possono trarre 2 conclusioni:

1) Il settore manifatturiero europeo ancora non sta beneficiando del rimbalzo congiunturale cinese. La cosa non è così sorprendente, se consideriamo che in media questo avviene con un ritardo di 6 mesi, come notato nella pubblicazione di Scenari del mese di Febbraio. Il settore servizi sta sopperendo con una sostanziale tenuta nelle due principali economie dell’Eurozona.

2) Confrontando i dati composite tedesco e francese (in moderato miglioramento grazie al settore servizi) con il dato aggregato europeo (in calo) si evince che il resto dell’Eurozone deve aver visto un ulteriore deterioramento dell’attività economica, in particolare nel settore servizi, in totale controtendenza rispetto a Francia e Germania. Poiché l’Italia e la Spagna rappresentano rispettivamente circa il 23% e il 15% dell’economia Eurozone ex Francia e Germania, viene il sospetto che una delle 2 economie, o entrambe, abbiano visto un significativo deterioramento dell’attività economica nella prima parte di aprile. Essendo il settore servizi per natura più endogeno, il suo rallentamento nel resto dell’Eurozona potrebbe indicare un indebolimento della domanda interna. Ne sapremo di più a fine mese quando disporremo delle revisioni, coi dettagli per singolo paese.