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Maggio 2019: Anthilia Blue

Il mese di Maggio ha segnato un marcato cambiamento di sentiment in tutte le asset class di rischio ed in particolare per l’azionario.

I negoziati China Usa sul trade hanno subito un importante rallentamento a cui sono seguite ritorsioni reciproche a livello aziendale (Huawei vs Google e FedEx). Nonostante uno scenario macro tutto sommato promettente, la politica sta seriamente compromettendo il contesto.

Maggio è stato anche il mese delle elezioni politiche europee il cui risultato complessivo si è dimostrato meno euroscettico del previsto. Molti temi sono sul tavolo e sicuramente il tema Italia e la sua finanza pubblica rimane a dir poco prioritario.

La seconda parte dell’anno sarà caratterizzata dalla nuova presidenza della BCE (Draghi scade in ottobre), dalla auspicata risoluzione della Brexit in UK con un nuovo governo ed infine dalla nomina della nuova Commissione Europea. Tanta politica per un sistema Europa che non riesce a crescere.

In questo contesto Antilia Blue ha continuato la riduzione della rischiosità del portafoglio: l’esposizione netta azionaria è scesa a 0% circa con una importante posizione su UK Ftse 100 vs Nasdaq. Rilevanti, inoltre, le posizioni corte su Italia e Germania. Nel corso del mese sono state aperte e poi chiuse operazioni settoriali europee in spread vs Indici o altri settori. Quindi, nonostante la riduzione dell’esposizione netta, continuiamo sistematicamente la ricerca di Alpha. Sul fronte valutario manteniamo una posizione corta dollaro contro le principali valute, anche se leggermente ridotta alla luce della recente forza della valuta americana. L’esposizione alle materie prime è stata ridotta al 9% ed è concentrata su metalli industriali, oro e caffè.