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Abbondanza di petrolio

Dal petrolio in negativo all’oro impazzito passando per il calo storico di Piazza Affari: in piena pandemia, anche sui mercati finanziari, compresi quelli delle materie prime, è successo di tutto.

Tra questi, il caso del petrolio. Che, va ricordato, il 20 aprile 2020, per la prima volta nella storia, è sceso sotto zero. Più in particolare, a finire in negativo è stato il future, ossia un contratto che consente a un investitore di acquistare o vendere un certo bene sottostante a una certa data futura, sul greggio Wti (West Texas Intermediate, una delle tipologie tra le più trattate sui mercati finanziari) con scadenza a maggio.

“Per la prima volta nella storia – sottolinea Giuseppe Sersale, stategist di  Anthilia Capital Partners sgr in un approfondimento sul prezzo dell’oro nero finito in negativo – i venditori di contratti sul Wti hanno dovuto pagare gli acquirenti per liberarsi dei barili in consegna a maggio”.

Tanti si chiedono cosa potrebbe accadere ora, in questa nuova fase che sta vedendo una rapida ripresa della diffusione dei contagi.

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