Seleziona una pagina

Sala gestori: Anthilia Blue

Il mese di Febbraio ha visto i mercati azionari mettere a segno una buona performance nelle prime due settimane e successivamente consolidare, chiudendo con una nota di debolezza. Il principale motivo di questo ripiegamento finale è che le aspettative di normalizzazione e di ripresa ciclica USA e globale hanno impattato sui tassi reali e sulle attese di politica monetaria. La fiammata dei tassi di interesse ha indotto timori circa la possibilità che le condizioni finanziarie vadano verso un inasprimento, minando l’azionario che viaggia in media su multipli elevati.

Sul fronte cambi volatilità ma direzionalità non definita per l’euro/dollaro, mentre la Sterlina ha continuato a beneficiare della rapidità nella distribuzione dei vaccini. Il rialzo dei tassi ha invece danneggiato le divise emergenti.

Molto forti le commodity, trainate da quelle con caratteristiche più cicliche come petrolio e metalli industriali.

Sul fronte periferici, lo spread BTP Bund ha inizialmente beneficiato della nascita del Governo Draghi ma, successivamente, il rialzo dei rendimenti ha prodotto prese di beneficio sui periferici e l’effetto calo del rischio politico in Italia è per il momento scomparso.

Anthilia Blue ha aumentato il peso di azionario, attualmente attorno al 25%, incrementando il lungo Europa e aprendo una posizione su azionario USA. Per contro sono stati ridotti Giappone e Asia emergenti. È stato rimosso l’oro dal portafoglio ed è stato fatto trading sui goldminers.