Select Page

US: segnali di rallentamento del mercato del lavoro?

Sorry, this entry is only available in Italian. For the sake of viewer convenience, the content is shown below in the alternative language. You may click the link to switch the active language.

L’economia USA ha mostrato una straordinaria resilienza alla seconda e terza ondata dell’epidemia. Il livello dell’attività economica è rimasto sorprendentemente elevato in estate ed anche in autunno, nonostante l’accelerazione del Covid. Questa forza è dovuta almeno in parte all’eccezionale stimolo fiscale e monetario erogato nei primi tre trimestri del 2020.

Recentemente però alcuni dati stanno cominciando a mostrare i primi segnali di deterioramento:

  1. I sussidi di disoccupazione hanno cominciato a salire, segno di un indebolimento del mercato del lavoro confermato anche da altri indicatori e dal labour market report di novembre che ha evidenziato la metà del consenso;
  2. La consumer confidence ha ripreso a calare, in particolare la componente expectations;
  3. Le retail sales di ottobre avevano dato un moderato segnale di perdita di momentum.

In base all’esperienza Europea potrebbe essere dicembre il mese in cui gli effetti della terza ondata si dispiegano interamente sull’economia Americana.


In effetti le survey manifatturiere regionali e l’ISM hanno iniziato a dare i primi segnali univoci di debolezza il mese scorso (come avvenuto nell’eurozona ad ottobre) ed il deterioramento potrebbe accelerare questo mese. Si prevede una fine del 2020 ed un primo trimestre 2021 complessi per l’Economia USA.