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Investimenti pubblici, privati e consumi sosterranno una ripresa nel 2021?

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Nel corso del 2020, le incertezze legate alla pandemia hanno spinto buona parte delle aziende a ridurre drasticamente i propri investimenti e, in molti casi, anche a sospendere la distribuzione di dividendi e a interrompere i programmi di buyback azionari.
Questa situazione, favorita anche dal continuo calo del costo del capitale, ha però comportato un significativo incremento delle disponibilità di liquidità delle aziende USA.

Come si evidenzia nel grafico seguente, nel corso del 2020, le società dell’S&P500 hanno visto un significativo incremento del cash in rapporto al totale degli asset a bilancio.

La progressiva risoluzione delle incertezze che hanno caratterizzato il 2020 (elezioni USA, geopolitica e Brexit), l’avanzamento della campagna vaccinale a livello globale e l’enorme liquidità a disposizione delle grandi aziende, depone bene per una ripresa di diverse forme di spesa tra cui dividendi, buyback, investimenti ed acquisizioni.

In particolare, negli anni passati, i Capex hanno mostrato una discreta correlazione con l’evoluzione degli utili aziendali e con la loro crescita anno su anno.

Dunque, nel corso del 2021, si potrebbe assistere ad un robusto incremento degli investimenti aziendali e questo varrebbe sia per gli USA che (soprattutto) per l’Europa, dove la percentuale di business ciclici ed industriali è decisamente superiore.

Ecco quindi che, se nel 2020 gli investimenti pubblici han dovuto colmare il vuoto lasciato da quelli privati, quest’anno spesa pubblica e privata potrebbero andare di pari passo.
Infine, a questo effetto combinato potrebbe poi andare a sommarsi anche la ripresa dei consumi privati, se, come auspicabile, il graduale ritorno alla normalità indurrà finalmente il pubblico a ridurre la propria propensione al risparmio.

In sintesi, in assenza di imprevisti (soprattutto sul fronte vaccini), nei prossimi trimestri, aziende, privati e settore pubblico potrebbero aumentare contemporaneamente e significativamente la propria spesa sostenendo con forza la tanto auspicata ripresa economica.