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Minibond per l’Ecoservim

Anthilia BIT III e Anthilia BIT IV, i fondi di private debt che proseguono l’esperienza di successo iniziata nel 2013 con Anthilia Bond Impresa Territorio (Anthilia BIT) e nel 2016 con Anthilia BIT Parallel Fund, hanno sottoscritto i prestiti obbligazionari emessi dal Gruppo Ecoservim, realtà attiva nel settore dell’energia e del facility management.

L’operazione è stata condotta e portata a termine dallo studio Baldi: ben 4,5 milioni di euro emessi in Minibond per il gruppo Ecoservim, che garantiranno “uno sviluppo senza correre il rischio che una improvvisa stretta creditizia bancaria possa frenare le opportunità di crescita”.

Operante nel settore della termoidraulica, l’azienda modenese Ecoservim in questo periodo post Covid è fortemente impegnata nell’edilizia, dove grazie al Superbonus 110%, si trova ad affrontare molteplici interventi di riqualificazione energetica. Molti di questi prevedono un’apertura di linee di credito in attesa del rimborso, motivo per cui è necessario aumentare la liquidità. Ed è in questo senso che si è attivato lo studio Baldi.

Attraverso l’intermediazione di Anthilia e Bper Banca, Ecoservim ha sottoscritto Minibond per un valore complessivo di 4,5 milioni di euro. Si tratta di obbligazioni o titoli di debito a medio-lungo termine emessi da società italiane non quotate, tipicamente piccole-medie imprese. Inoltre i requisiti richiesti sono un fatturato di almeno 2 milioni di euro e un organico da 10 dipendenti. Lo specifico strumento finanziario “permette alle società non quotate di aprirsi al mercato dei capitali, riducendo la dipendenza dal credito bancario. Come tutte le obbligazioni hanno un tasso d’interesse riconosciuto sotto forma di cedola periodica e una data di scadenza”.

Minibond per l'Ecoservim
Il Resto del Carlino | 23 Apr 2021