Italiano
English
Daniele Colantonio, Partner e Responsabile Sviluppo Prodotti di Anthilia, interviene su Milano Finanza per il lancio del nuovo prodotto Eltif Economia reale Italia.
Per i money manager italiani c’è un imperativo: riuscire a convogliare il risparmio delle famiglie, arrivato ai massimi storici, verso l’economia reale, permettendo così la rapida ripresa dell’economia attraverso il dinamismo delle piccole e medie imprese, quotate e non. Una scommessa vinta, almeno nella fase iniziale del collocamento, per Anthilia Capital Partners, che lo scorso 31 maggio ha terminato il primo closing del fondo Eltif Economia Reale Italia superando ampiamente il target di 20 milioni di euro. La seconda fase di raccolta, dal 3 al 30 giugno, punta a raggiungere i 30 milioni. Ce ne sarà poi una terza, che dovrebbe condurre all’obiettivo finale dei 100 milioni. La peculiarità del prodotto in questione è che ha una strategia di investimento bilanciata tra due asset class: 50% azionario (società a bassa capitalizzazione) e 50% debito privato, emesso da imprese non quotate. «Il Pir alternativo», commenta Daniele Colantonio, partner della società di gestione, «fa parte di una nuova generazione di strumenti d’investimento attraverso cui i privati possono concretamente dare energia alla componente più dinamica dell’economia italiana: le piccole e medie imprese d’eccellenza». In un contesto politico ed economico caratterizzato dal varo degli strumenti del Piano nazionale di ripresa e resilienza, aggiunge il money manager, «un impulso iniziale verrà trasferito ai grandi contractor e a cascata l’effetto sulle filiere produttive sarà dirompente anche per le pmi: una grande opportunità da cogliere». In un contesto così promettente, «l’Eltif Anthilia è uno dei pochissimi strumenti bilanciati sul mercato che puntano in un unico prodotto allo spread del private debt e all’energia dell’azionario small cap Italia: un mix che offre agli investitori valore, stabilità e una componente cedolare periodica con benefici fiscali unici». La struttura fiscale dello strumento, infatti, gode di tutti i requisiti posti dalla normativa sui Pir Alternativi per accedere ai benefici di natura fiscale relativi all’esenzione, sui redditi di capitale previsti dalla legge 77 del 17 luglio 2020, e alla protezione su minusvalenze realizzate secondo quanto stabilito dalla legge di Bilancio del 30 dicembre 2020. Il fondo ha durata di sette anni e si focalizza prevalentemente sull’Italia (minimo 70%), rivolgendosi a investitori professionali e privati che non investano più del 10% del loro patrimonio finanziario in Eltif.
