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Come diversificare un portafoglio di investimenti alternativi

Durante l’evento di Itinerari Previdenziali dedicato alle Compagnie di assicurazione, Daniele Colantonio, Partner e Responsabile Marketing & Sviluppo Prodotti di Anthilia, descrive le differenze tra il modello di diversificazione da applicare ai portafogli di investimenti alternativi e quello standard applicato agli investimenti liquidi.

Diversificare un portafoglio di investimenti alternativi richiede un approccio che va ben oltre la tradizionale classificazione per asset class e area geografica. Infatti queste sono solo due delle possibili chiavi di lettura di un portafoglio di investimenti alternativi (vedi slide).

Ha senso parlare di esposizione ad un paese quando l’80% del fatturato delle aziende in portafoglio è prodotto da export?
Un altro esempio: si può considerare un’azienda distributiva al pari di una impresa di ingegneria o di produzione industriale? Anche se appartenenti stesso territorio presentano differenti sensibilità al ciclo economico ed al ciclo paese.

Negli investimenti alternativi parliamo di aziende, non di azioni od obbligazioni, con le complessità e ricchezze che questo diverso approccio comporta.
“Avere troppa Italia in portafoglio” è un’espressione che non descrive adeguatamente e non mitiga il vero rischio di concentrazione degli attivi nel mercato degli investimenti alternativi.