Il 2023 potrebbe essere l’anno del grande ritorno dell’obbligazionario. Archiviata infatti l’era dei tassi negativi da parte delle principali Banche Centrali, il reddito fisso potrebbe tornare a ricoprire un ruolo centrale all’interno dei portafogli dei fondi e quindi della clientela.
Anne – Sophie Chouillou, Partner & Gestore del fondo Anthilia Yellow interviene nell’articolo a cura della giornalista Sibilla Di Palma, all’interno del Dossier “Reddito Fisso” di gennaio del magazine di Assogestioni, Focus Risparmio .
In particolare, la Fund Manager di Anthilia interviene sul tema dei Btp indicizzati all’inflazione, “strumenti unici nel panorama dei titoli europei per via del premio fedeltà nel caso in cui dovessero essere mantenuti in portafoglio fino alla scadenza”; inoltre “la protezione offerta grazie al meccanismo di indicizzazione all’inflazione li rende particolarmente interessanti per la clientela retail, che può in questo modo contrastare la perdita di potere di acquisto a causa dell’elevato aumento dei prezzi”.
Inoltre, all’interno dei portafogli obbligazionari dei fondi di Anthilia, Chouillou spiega come un’altra asset class presa in considerazione più di prima in questa fase di mercato sia quella delle obbligazioni corporate del settore finanziario domestico (ovvero titoli emessi da banche e assicurazioni). Questi strumenti, infatti, hanno sottoperformato nell’ultimo anno le altre tipologie di obbligazioni societarie, nonostante gli ingenti livelli di capitale di istituti di credito e assicurazioni e gli spread del debito bancario attraenti in termine di carry. Senza dimenticare che la leva dei titoli emessi da banche e compagnie assicurative è in continua riduzione e non si evidenziano peggioramenti del mix degli asset presenti in bilancio.
In questo momento di volatilità sui titoli di Stato, dunque, il Gestore di Anthilia ritiene che ci possano essere opportunità nel comparto senior dove il rendimento corretto per il rischio è significativo.
Per approfondire in allegato l’articolo.