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I dati Markit PMI confermano il deterioramento del sentiment a livello internazionale

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Nel mese di gennaio, il manifatturiero italiano ha registrato 47,8 contro 48,8 atteso dopo il 49,2 di dicembre. I nuovi ordini sono in calo per il sesto mese consecutivo, le società italiane hanno risposto, a loro volta, con un rallentamento della produzione per il sesto mese consecutivo. Si segnala inoltre una riduzione del backlog e l’aumento dei prodotti finiti, con conseguente minore attività di approvvigionamento.

Sul fronte occupazionale, per la prima volta in più di 4 anni, le imprese manifatturiere hanno ridotto il livello di personale senza rimpiazzare eventuali uscite volontarie.

Infine, sul fronte dei prezzi l’aumento delle materie prime ha continuato a spingere l’inflazione dei costi, mentre, per quanto riguarda i prezzi di vendita, le imprese manifatturiere hanno ridotto i prezzi per la prima volta da 27 mesi.