Per i gestori Pir le aziende sostenibili hanno una marcia in più, in qualche caso, però, essendo piccole, faticano a reperire le informazioni.
Per un gestore di fondi Pir, sono utili o meno le informazioni di sostenibilità fornite da un’azienda sia per contenere i rischi, sia per selezionare le Pmi da inserire in portafoglio? Una domanda che aiuta a capire come nel comparto delle realtà aziendali medio piccole l’attenzione alle tematiche sociali e ambientali sia un driver importante per guidare le scelte di investimento.
«Le informazioni di sostenibilità sono certamente utili – spiega Paolo Rizzo, partner di Anthilia Capital Partner, società top performer tra i Pir italiani -, tuttavia, è necessario fare due valutazioni. La prima è capire, attraverso l’analisi della società, se il business aziendale è sostenibile e se risponde ai criteri Esg, soprattutto per quanto riguarda l’environment. La seconda è verificare che le società siano compliant ai criteri di sostenibilità. In questo caso accade abbastanza di frequente che non lo siano al 100%, nel senso che non rispondono a tutte le caratteristiche. Ad esempio, anche quelle società il cui business è environmental friendly spesso risultano non essere completamente sostenibili in quanto non hanno implementato tutta la documentazione necessaria».
Bisogna quindi prestare attenzione a che la sostenibilità non sia soltanto dichiarata, ma anche effettiva in tutte le sue declinazioni.